WTR atto 9:"She's mine"

Rob è partito

Il comandante ha lasciato Robland ed è in viaggio di ritorno verso la terra. E’ stato più difficile del previsto lasciare il pianeta e tutti gli amici Roblandiani perchè qui Rob ha conosciuto una dimensione unica che non dimenticherà più. Inoltre ha ricevuto in regalo un trasmutatore di cristalli che permette i cambiamenti atomici per trasformare delle banali rocce in ferro, alluminio o altre leghe metalliche. Quindi la sua missione è riuscita pienamente e in più la sua evoluzione è andata avanti almeno mille anni. Il Presidente del consiglio di Robland ha affermato che Rob ha una missione che lo lega al pianeta terra e potrà comunicare se vuole in modo telepatico, o se preferisce vedere i suoi amici a 12 dita potrà utilizzare un mini-Global screen per avere immagini in diretta del nanopianeta!

Ormai sono passati 7 giorni terrestri e Rob già intravede la terra in lontananza. Ha contattato la Nasa per predisporre i sistemi per l’atterraggio. Finalmente rallenta la spinta dei motori e morbidamente il comandante spaziale trova il contatto con il suolo terrestre!

Una festa accoglie Rob al centro spaziale con abbracci per tutti; si celebra così brindando con un costosissimo spumante di pregiata qualità, la riuscita dell’impresa. Ovviamente Rob ha nel suo cuore il segreto dell’esistenza di Robland e non rivela nulla della sua bellissima disavventura. Ha raccontato di avere avuto una ispirazione geniale durante il viaggio per costruire un trasmutatore alchemico per produrre metalli dalle rocce. Il presidente unico terrestre, a capo di tutti i presidenti nazionali, conferisce a Rob una pergamena ed il titolo di scienziato benefattore dell’umanità per aver risolto brillantemente una grave crisi produttiva. Rob ora è felice e accompagnato dal suo autista personale può tornare nella sua amata fattoria dove tutta la sua famiglia lo attende.

L’autista apre il cancello e parcheggia la Maserati Space Vagon all’interno della enorme tenuta del comandante: è un ampio complesso, una grande fattoria- agriturismo boschivo con più appartamenti indipendenti. Tra i suoi animali che lo accolgono festosamente, Rob a passo ben sostenuto e fischiettando, percorre i 500 metri che lo separano dalla porta d’ingresso degli appartamenti, dove vivono la sua famiglia, la servitù, parenti ed anche un nucleo di amici. “Questa è la mia Robland in miniatura!” esclama con soddisfazione.

Fischio di Rob

Gli ultimi metri sono tutti di corsa per abbracciare la beneamata moglie Clacli e la sua famigliola!!! Baci ed abbracci a lungo sono mancati, con l’aggiunta della paura di non rivedersi più, a causa del black out durato quasi 12 giorni in cui il comandante era dato per disperso ai confini della neogalassia vicina.

Claclipunk

Rob è felice ed emozionato: “Dopo tutto questo tempo finalmente ti ritrovo insieme a tutte le mie cose …io appartengo a te e tu appartieni a me …cara!”

La moglie risponde innamorata: “Siamo una famiglia, con i bambini e gli animali anche, il nostro destino ci lega insieme!” Rob risponde con prontezza: “E’ una storia e tu sei l’unica per me…Dio mi ha dato un segno.” Questo è accaduto durante la bellissima meditazione del giardino di Robland (vedi atto 7 Mr Flower). Clacli risponde: “E’ chiaro che mi amerai fino alla fine dei nostri giorni”. Non c’è tempo neanche per commuoversi Rob continua: “Mi sono perso nello spazio nel posto più strano, in un mondo fuori dal tempo e ho dovuto cercare tra tanti pericoli un modo per tornare da te. Tu credi in me ed io credo in te…e…insieme stiamo bene, i tuoi sogni sono i miei. Scuotiamo insieme gli alberi e come un bombo vola accanto a me nella nostra bellissima fattoria!!!” Con due biciclette e tre cani addestrati al seguito si avviano lungo il sentiero boschivo lungo la fattoria in una bellissima giornata piena di sole tra i cinguettii degli uccelli che Rob aveva quasi dimenticato. Rob ora ha soddisfatto tutti i suoi desideri e i suoi sogni …in piena forma e felice ad alta voce improvvisa cantando: “E mi sento davvero bene! Lei è la mia ragazza…Lei è mia!!!”